Ucraina, la rete di accoglienza europea di Atlantia

Diversi dipendenti del nostro Gruppo stanno lavorando a stretto contatto con gli sfollati ucraini, cercando di aiutarli e assisterli, per quanto possibile. E’ il caso, per esempio, dei colleghi della concessionaria polacca Stalexport, che gestisce uno dei principali corridoi, proveniente da Leopoli, utilizzato dai profughi in uscita dall’Ucraina. Come Atlantia, abbiamo pensato di avviare un’iniziativa concreta che consenta di accogliere e assistere in Italia i profughi ucraini che, a partire dalle prossime settimane, si stima arrivino sempre più numerosi.
La nostra scelta è quella di impegnarci in prima persona, per dare piena sostanza al nostro programma di Cittadinanza Attiva “10days4”, che ci consente di dedicare diverse giornate lavorative ad attività di volontariato. Insieme alla Caritas Italiana e alla Comunità di Sant’Egidio, realizzeremo infatti un programma di accoglienza e assistenza dei profughi - che comprenda attività di formazione, assistenza psicologica, counseling giuridico, servizi ai minori, asili nido, assistenza scolastica. Vogliamo realizzare queste attività anche mettendo a disposizione il nostro centro di Villa Fassini a Roma – una grande area attrezzata con edifici e spazi verdi - dove, a seguito della valutazione delle autorità preposte, potranno essere fornite attività di tipo assistenziale. Ulteriori iniziative di solidarietà e supporto sono in fase di studio e approvazione da parte delle principali società del Gruppo. Abertis sta definendo le modalità di sostegno alla Croce Rossa Polacca, impegnata nella gestione dell’emergenza sul territorio. Aeroporti di Roma e Aéroports de la Côte d’Azur stanno a loro volta avviando iniziative di accoglienza e solidarietà per i profughi che transiteranno dai rispettivi scali.