I nostri impegni
La nostra roadmap per contribuire agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Gestione etica e trasparente
Gestiamo il nostro business con un modello di governo fondato su etica, integrità e trasparenza per assicurare che la nostra organizzazione sia efficace, responsabile e inclusiva a tutti i livelli.
- Etica, con un approccio di zero tolleranza nei confronti di comportamenti non conformi al nostro Codice Etico e alle nostre politiche di buon governo come la politica anticorruzione, la politica sulla diversità, uguaglianza e inclusione (SDG16)
- Trasparenza, garantendo l’accesso pubblico alle informazioni rilevanti per i nostri stakeholder, nel rispetto delle leggi e con un impegno alla protezione dei dati che processiamo e trattiamo nelle nostre attività (SDG16)
- Successo sostenibile, integrando gli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale – accanto a quella economica – nei nostri processi di business (SDG12)
- I fattori ambientali, sociali e di buona governance sono integrati nel modello di gestione dei rischi, sono monitorati regolarmente e sono mitigati tramite specifiche azioni di miglioramento
- Il Consiglio di Amministrazione ha istituito al suo interno uno specifico comitato dedicato alla sostenibilità
- Integriamo nei nostri processi di business obiettivi di sostenibilità chiari, riassunti nella nostra scorecard di sostenibilità
- Bilancio di sostenibilità: pubblicato da controllate che rappresentano l’85% dei ricavi
- Piano di sostenibilità pluriennale: adottato da controllate che rappresentano >90% dei ricavi
- Criteri ESG nei piani di incentivazione manageriale adottati da controllate che rappresentano >95% dei ricavi
- 11% dei fornitori critici attivi soggetti a audit su aspetti ESG e 22% valutati secondo aspetti ESG
- 89% dei ricavi consolidati coperti da una strategia di cybersecurity
- 24% dei ricavi consolidati adottano una politica di cybersecurity
- 82% dei ricavi consolidati hanno in essere programmi di business continuity / contingency plans e incident response
- Maggiore trasparenza: oltre a noi come Capogruppo, anche tutte le principali aziende in cui investiamo metteranno a disposizione le informazioni rilevanti su come incorporano la sostenibilità nei propri business attraverso la pubblicazione di un proprio report di sostenibilità
- Maggiore responsabilità nei confronti della catena di fornitura: la gestione etica del business e conforme ai nostri principi di buon governo interessa anche i nostri fornitori e le terze parti che lavorano con noi; per questa ragione intendiamo rafforzare i processi di verifica e audit della catena di fornitura, coprendo il 100% dei fornitori critici nel triennio 2021-2023
- Collegare successo sostenibile e remunerazione: successo sostenibile significa creare valore per tutti gli stakeholder, coniugando il ritorno economico con la compatibilità sociale e ambientale del nostro operato. Per questa ragione, il nostro management è remunerato sulla base della performance economico-finanziaria e sulla base del miglioramento di metriche sociali e ambientali. Supportiamo attivamente il collegamento fra sistemi di remunerazione del management e metriche di sostenibiità anche per il management delle aziende in cui investiamo.
- Rafforzare la cybersecurity: la digitalizzazione aumenta costantemente la quantità di dati, anche personali, che trattiamo. L’impegno per la loro sicurezza si traduce nel rafforzare le politiche di information security e cybersecurity da parte nostra e di tutte principali aziende in cui investiamo.
Centralità delle persone
Promuoviamo attivamente la diversità del nostro capitale umano, garantendo a tutti le stesse opportunità e investendo sullo sviluppo di quelle competenze che permetteranno alle nostre persone di avere professionalità in linea con le richieste del mercato del lavoro anche domani, assicurandone quindi l’impiegabilità di lungo termine.
Il nostro impegno nel valorizzare le migliaia di dipendenti che lavorano con noi si focalizza su:
- Curarne il benessere, garantendo l’accesso ai servizi sanitari di qualità e la protezione dei rischi finanziari e contribuendo altresì a informare, formare e sensibilizzare tutti nella catena del valore - compresi fornitori, utenti, comunità, nuove generazioni - sul tema della sicurezza (SDG3)
- Investire in formazione di qualità, equa e inclusiva, secondo un approccio di apprendimento per tutta la vita finalizzato a mantenere adeguate nel tempo le competenze professionali e dunque a garantire impiegabilità di lungo termine (SDG4)
- Garantire pari accesso e partecipazione delle donne al mondo del lavoro a tutti i livelli dell’organizzazione, senza disparità economiche nella remunerazione del lavoro (SDG5) Garantire condizioni di lavoro dignitoso, sicuro, privo di discriminazioni, equo e inclusivo per tutti – anche per i giovani e le persone con disabilità - e la parità di retribuzione per lavori di pari valore (SDG 8)
- Adottare un modello di governo d’impresa efficace, responsabile e trasparente. Garantire partecipazione rappresentativa al processo decisionale a tutti i livelli, promuovendo attivamente politiche di non discriminazione. Proteggere le libertà fondamentali e il rispetto dei diritti umani (SDG16).
39% donne, 61% uomini
42% donne in posizioni executive (a diretto riporto di presidente e AD)
29% donne in posizioni manageriali intermedie e senior (+2% vs 2020)
23% donne in posizioni manageriali senior (+4% vs 2020)
2,5% dei dipendenti appartengono a categorie vulnerabili
Inclusione nel 2022 Bloomber Gender Equality Index
Gender Pay Gap di gruppo pari al 12%
SICUREZZA
12 tasso di frequenza degli infortuni*
FORMAZIONE
30 ore di formazione per dipendente (>600,000 totale ore di formazione)
>40,000 ore di formazione dedicate a temi di sostenibilità
96% di dipendenti con contratto a tempo indeterminato
*Numero di infortuni che hanno avuto una prognosi di almeno 1 giorno successivo all’evento accaduto per 1.000.000 di ore lavorate
I nostri target di miglioramento includono:
Pari opportunità di genere
30% di donne nelle posizioni di senior e middle management e fra i consiglieri e i sindaci di nomina dall'Azienda negli organi di amministrazione e controllo delle aziende partecipate
Diritti fondamentali
>70% delle attività (ricavi) coperte da due diligence sul rispetto dei diritti umani (almeno su base triennale)
Cultura della sostenibilità
>70% del senior management è formato in materia di sostenibilità e >30% dei dipendenti sono coinvolti in progetti/iniziative inerenti gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Sicurezza
<14 LTIFR (infortuni che hanno portato ad un'assenza da lavoro per milione di ore lavorate) (forza lavoro diretta)
Territorio, comunità e patrimonio relazionale con gli stakeholder
Siamo impegnati ogni giorno per promuovere lo sviluppo economico e sociale dei territori e delle comunità in cui operiamo.
La ricerca di valore condiviso con gli stakeholder fornisce l’opportunità di unire competitività e valore sociale.
- Creare le condizioni per lavoro dignitoso e crescita economica lungo tutta la catena del valore (SDG8)
- Progettare infrastrutture che abilitano sistemi di trasporto sicuri, accessibili, e sostenibili per tutti (SDG11)
- Agire per la conservazione e il restauro degli ecosistemi in cui le infrastrutture si sviluppano a favore del mantenimento della biodiversità in quanto l'uso sostenibile della biodiversità è di vitale importanza per lo sviluppo sociale ed economico dei territori (SDG15)
- Promuovere lo sviluppo, il trasferimento, e la diffusione di tecnologie ecocompatibili facendo leva sulla presenza internazionale e promuovendo partnership multi-stakeholder che mobilitano e condividono le conoscenze, le competenze, le tecnologie e le risorse finanziarie per sostenere il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG17)
- 26% (€1,9 mld) a fornitori e territori di riferimento
- 28% (€2,1 mld) a fornitori di capitale di rischio
- 11% (€0,8 mld) a dipendenti
- 7% (€0,5 mld) in favore dello Stato, come imposte dirette, indirette e oneri concessori
- 27% (€2,0 mld) trattenuto all'interno
Contribuiamo al benessere delle nostre comunità in cui operiamo, attraverso:
- €3.5 mln in donazioni
- €2.1 mln in iniziative commerciali
- €1.2 mln in investimenti nella comunità
Aumento della Corporate reputation di +4,9 punti da inizio 2021 (misurata dall'agenzia indipendente RepTrak)
- L’utilizzo di territorio, con l’impegno a minimizzare l’utilizzo di nuovo territorio per l’ampliamento di infrastrutture esistenti e, laddove è utilizzato nuovo territorio, questo è compensato da interventi di rinaturalizzazione di equivalente territorio atti a garantire il mantenimento della biodiversità e l’equilibrio dell’eco-sistema locale. In sintesi, il saldo netto delle nostre attività che utilizzano territorio aggiuntivo deve essere al minimo paritetico per l’ambiente
- La qualità del dialogo e del coinvolgimento dei nostri stakeholder che si traduce in una valutazione positiva della nostra reputazione. La reputazione di cui godiamo è l’indicatore del rapporto fiduciario con i nostri stakeholder – tale rapporto fiduciario è il presupposto stesso per l’esistenza stessa della nostra attività d’impresa

A livello di holding
€ 5 mln nel 2020 per sostenere la gestione dell'emergenza sanitaria per lo sviluppo di progetti di ricerca, diagnosi e assistenza sanitaria
A livello delle singole società del gruppo, nel 2020:
- Donazione di 70.000 maschere, 40.000 paia di guanti e 2.000 litri di disinfettante per le mani a circa 60.000 camionisti durante l'anno
- Sostegno alla vaccinazione antinfluenzale per oltre 4.500 camionisti
- Donazione di 8.000 maschere ad associazioni e popoli indigeni in Sud America
- Sostegno in partenariato con l'UNICEF, a 7.000 famiglie vulnerabili, insieme alla donazione di 1.400 kit igienici e alimentari
- ADR ha allestito un centro di vaccinazione nelle aree esterne dell'aeroporto Leonardo Da Vinci con una capacità di somministrare più di 3.000 dosi di vaccino al giorno
- Telepass: ha lanciato un'iniziativa di solidarietà, con partecipazione volontaria dei dipendenti, che prevede la donazione del valore di una parte degli importi residui a loro spettanti dal 2019. L'importo totale di 200.000 euro, è stato donato al Dipartimento della Protezione Civile
Cambiamento climatico
Il contrasto al cambiamento climatico è una sfida globale, che coinvolge tutti, in ogni parte del pianeta. Ridurre le emissioni di C02 è essenziale per rallentare l’incremento della temperatura terrestre che, come vediamo ormai molto spesso, genera eventi climatici estremi con conseguenze estremamente negative sul piano sociale e economico. Per questa ragione promuoviamo la transizione del settore della mobilità verso un’economia low-carbon attraverso un approccio consapevole, concreto e lungimirante nella riduzione della nostra impronta di carbonio.
Abbiamo pubblicato il nostro Climate Action Plan (CAP), che illustra il nostro impegno al contrasto al cambiamento climatico attraverso obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra di breve, medio e lungo termine e le principali azioni che mettiamo in campo per raggiungerli, abilitando la transizione verso una mobilità a basse emissioni. Il Piano è stato approvato da un voto consultivo degli azionisti ("Say on Climate") con >98% di voti favorevoli.
Il nostro obiettivo è di raggiungere la neutralità dell’impronta di carbonio delle nostre attività dirette entro il 2040, con 10 anni di anticipo rispetto all’Accordo di Parigi sul clima. La nostra ambizione è di essere Net Zero al 2050.
Siamo impegnati a contribuire alla decarbonizzazione della filiera della mobilità anche in relazione alle attività che non sono sotto il nostro controllo diretto. Per realizzare la nostra ambizione promuoviamo progetti di riduzione delle emissioni dirette e indirette che traguardiamo rispetto a target definiti su base scientifica che sono stati sottoposti e in corso di validazione da parte dell’organizzazione globale indipendente Science-Based Target initiative.
1.004.160 t emissioni indirette di CO2 (-17% vs 2020)
32% consumo di energia elettrica da fonti rinnovabili
Riduzione emissioni dirette (scope 1 & 2): -20% al 2023, -50% al 2030, -100% al 2040, 10 anni prima di quanto richiesto dall'Accordo di Parigi
Aumento consumo di energia elettrica da fonti rinnovabili: 30% al 2023, 50% al 2025, 77% al 2030, 100% al 2040
Riduzione emissioni indirette (scope 3): -22% nell'intensità delle emissioni indirette derivanti dall’accesso agli aeroporti e dall’acquisto di materiali per la manutenzione stradale entro il 2030, corrispondenti ad oltre l’80% delle emissioni indirette su cui possiamo agire
Scopri nel nostro CAP le principali azioni che mettiamo in campo per raggiungerli
Economia circolare, consumo e generazione responsabile delle risorse
Preserviamo il pianeta usando meno e meglio le risorse naturali.
Nel nostro percorso, il modello di economia circolare ha un ruolo di primo piano. Oggi la popolazione mondiale consuma più risorse rispetto a quelle che gli ecosistemi siano in grado di fornire. Sono dunque necessari cambiamenti fondamentali nel modo in cui le società producono e consumano. Il nostro impegno per la promozione di modelli di consumo e di produzione sostenibili mira a:
- Dare una seconda vita ai materiali, promuovendo la riduzione di utilizzo, il riciclo e il riuso (SDG12)
- Favorire l’utilizzo consapevole delle risorse naturali che servono ai nostri processi e attività, come ad esempio l’acqua, sfruttando l’innovazione per minimizzarne l’utilizzo e incrementarne il riuso (SDG6)
- Convergere progressivamente verso l’utilizzo di sola energia da fonti rinnovabili, continuando nel contempo a incrementare l’efficienza energetica, ovvero a ridurre il consumo di energia necessaria per i nostri processi e attività (SDG7).
32% del consumo di energia elettrica proviene da fonti rinnovabili
90% tasso di riciclo/utilizzo dei rifiuti per gli aeroporti
65% tasso di riciclo/utilizzo dei rifiuti per le autostrade
32% dei ricavi coperti certificazione ambientale ISO 14001
Economia circolare: 90% per il segmento aeroportuale e 70% per quello autostradale dei rifiuti avviati a processi di riuso/riciclo/recupero
Risorse: >75% delle attività (ricavi) coperte da sistemi di gestione ambientale certificate (ISO 14001)
Energia: 30% del consumo di elettricità proveniente da fonti rinnovabili (77% al 2030 e 100% al 2040)
Digitalizzazione e innovazione
Attraverso l’innovazione acceleriamo e amplifichiamo il nostro impatto positivo su persone, comunità, ambiente.